IL PELLICANO HA UN NUOVO STATUTO

Lo scorso 24 giugno si è tenuta l’Assemblea straordinaria dei soci della Associazione che era chiamata ad esaminare ed approvare il nuovo Statuto. Si trattava di un adempimento previsto dal nuovo Codice del Terzo Settore, il quale prescrive che le Associazioni di volontariato come la  nostra devono prevedere nel proprio statuto alcune norme molto precise sia per quanto riguarda le finalità sia per quanto attiene gli organi sociali e le relative modalità di funzionamento. La nuova normativa inoltre ha stabilito che l’adeguamento degli statuti doveva avvenire entro il 3 agosto prossimo. 
L’Assemblea è stata preceduta da un inteso lavoro preparatorio nel corso del quale sono state esaminate le proposte di modifica e adattamento del nostro vecchio statuto (Il testo originale risale al 1991, e poi marginalmente  modificato  nel 2004): sono stati sentiti in particolare il Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia, l’UNEBA, l’Unione Nazionale Enti  di Assistenza e Beneficienza, l’Ente di coordinamento fra istituzioni di carattere benefico come la nostra, ed il competente Servizio della Regione in materia di riconoscimento della personalità giuridica per le Associazioni e le fondazioni. Un lavoro di approfondimento necessario, in quanto il quadro normativo è ancora assai incerto: il “cantiere” che riguarda il testo del nuovo Codice del Terzo Settore è ancora aperto e non mancano le difficoltà nella applicazione dei vari aspetti,  L’esame da parte di questi organismi ci ha consentito comunque di presentare alla Assemblea dei soci una bozza di statuto che ha inserito tutti vari aspetti della nuova normativa in modo coordinato  dentro il contesto del nostro statuto originale. Indispensabile è stato poi l’apporto  dato dal notaio, la dottoressa Elisabetta Bergamini, la quale ha provveduto con competenza  alla stesura finale dell’atto ed è stata presente in qualità di verbalizzante alla seduta della Assemblea.
Nel corso della Assemblea alla quale hanno partecipato quasi tutti i soci attualmente iscritti  si è sviluppato un dibattito interessante: sono stata fornite risposte a numerose  richieste di chiarimento sulla nuova normativa, sono state assunte alcune decisioni che spettavano alla Assemblea (come ad esempio il numero dei mandati per gli amministratori) e le valutazioni in merito alla possibilità per l’Associazione di chiedere a tempo debito il riconoscimento della personalità giuridica. Alla fine quindi è stato approvato all’unanimità il nuovo statuto, che è composto di 31 articoli (tre in più rispetto a quello precedente). Fra le novità è stata prevista la possibilità per i consiglieri di partecipare alle sedute mediante collegamento telematico.